Nei tempi più remoti, in cui già i commerci erano floridi, la maggior parte degli scambi avveniva per baratto. I primi mezzi di scambio furono pezzi di rame o di argento grezzo. Nell’età arcaica le poche monete che circolavano, in un’economia essenzialmente basata sul baratto, erano monete greche.
La coniazione delle monete in modo sistematico incominciò nella metà del V secolo a.C., e si concentrò a Populonia in corrispondenza della zona mineraria più ricca di tutta l’Etruria. Solo alla fine del IV secolo a.C., sull’esempio romano, apparvero monete di bronzo fuse e coniate.