Situati in una regione cardine per i traffici commerciali tra oriente ed occidente, gli Etruschi seppero sfruttare al meglio questa posizione di favore. Con il controllo del Mar Tirreno garantito dalle loro flotte, i mercanti etruschi erano altrettanto noti di quelli greci o fenici ai popoli che abitavano le coste del Mediterraneo. Anche le vie commerciali di terra che portavano verso il nord Europa erano percorse dai mercanti etruschi, che in tal modo fungevano da tramite tra le civiltà progredite del bacino orientale del Mediterraneo, e quelle meno sviluppate dell’Occidente e del lontano settentrione.
I prodotti per cui gli etruschi erano più conosciuti erano il vino, i vasi, tra cui i buccheri, le suppellettili e le armi in bronzo. Per facilitare il commercio e gli spostamenti di truppe i territori etruschi erano percorsi da una fitta rete di strade, anche realizzate con complesse opere di ingegneria. Queste strade verso nord permettevano di varcare gli Appennini per giungere nella Pianura padana; verso sud, collegavano l’Etruria con la Campania Etrusca e le floride città dell’Italia meridionale